ACIDI
GRASSI |
Costituente principale dei
trigliceridi, le unità chimiche fondamentali
(i «mattoni costitutivi») dei grassi.
Gli acidi grassi possono essere divisi nei seguenti
gruppi:
Acidi grassi monoinsaturi - Tra tutti gli acidi
grassi, sono considerati i più salutari,
perché ci sono prove che non aumentano
il livello generale del colesterolo, mentre diminuiscono
quello del colesterolo cattivo (LDL). Tra i grassi
ordinari, l'olio d'oliva è quello con il
più alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi
(mediamente il 77%).
Acidi grassi polinsaturi - Un certo ammontare
di acidi grassi polinsaturi è necessario
all'organismo umano, ma una quantità eccessiva
è pericolosa, perché conduce all'ossidazione
delle cellule. L'olio d'oliva ha una composizione
molto equilibrata, con la giusta quantità
di acidi grassi polinsaturi. Essi riducono inoltre
il livello del colesterolo cattivo (LDL). Questi
grassi sono presenti nella maggioranza degli oli
di semi.
Acidi grassi saturi - Contribuiscono ad aumentare
il livello del colesterolo cattivo nel sangue.
Questi grassi sono presenti naturalmente nei cibi
di origine animale, inclusi la carne, il pollame
e i latticini, come pure in alcuni prodotti alimentari
vegetali, come gli oli di cocco, di palma e di
palmisti.
|
ACIDITÀ |
L'ammontare di acidi grassi
liberi in un cibo o altra sostanza. Nell'olio
d'oliva, l'acidità è misurata dal
contenuto in acido oleico libero.
|
ANTIOSSIDANTI |
Sostanze, naturali o sintetiche,
che impediscono o rallentano il processo di ossidazione
(la combinazione con una forma di ossigeno instabile),
che può danneggiare le cellule e i tessuti.
Gli antiossidanti contribuiscono a proteggere
l'organismo da sostanze nocive chiamate radicali
liberi (una forma di ossigeno instabile e altamente
reattiva che può attaccare le membrane
cellulari e danneggiare l'organismo). Si trovano
in natura in alcuni cibi, come gli ortaggi, il
tè, il vino rosso e l'olio extra vergine
d'oliva. L'olio extra vergine d'oliva è
l'unico grasso che sia naturalmente ricco di polifenoli
(una specie di antiossidanti).
|
CENTRIFUGAZIONE |
Processo impiegato nella produzione
dell'olio d'oliva per separare i componenti liquidi
dell'oliva (inclusa l'acqua) dall'olio. Siccome
l'olio è più leggero dell'acqua,
la forza di gravità basta a separare le
due sostanze. È possibile accelerare questo
processo naturale imprimendo alla miscela un movimento
rotatorio in un contenitore.
|
CIBI PRIVI
DI COLESTEROLO |
Un prodotto alimentare è
detto privo di colesterolo quando 50 grammi di
prodotto contengono meno di 2 mg di colesterolo.
L'olio d'oliva è privo di colesterolo.
|
COLESTEROLO |
Sostanza cerosa liposolubile
(sterolo) classificata come grasso, che è
il componente essenziale di tutte le cellule.
Viene prodotto dall'organismo, e si trova in tutti
i cibi di origine animale; è invece generalmente
assente nei prodotti di origine vegetale. Esistono
due tipi di colesterolo:
- HDL (colesterolo buono)
- LDL (colesterolo cattivo)
- Alti livelli di colesterolo sono dannosi per
l'organismo umano.
L'olio d'oliva è naturalmente privo di
colesterolo.
|
DECANTAZIONE |
Processo di separazione di un
liquido senza disturbare il sedimento o precipitato
sottostante, né il livello inferiore del
liquido.
|
DEGRADAZIONE |
Chimicamente, oli e grassi sono
sostanze stabili e neutre.
Durante lo stoccaggio possono verificarsi due
tipi di degradazione, da cui derivano modificazioni
del colore e del sapore dei grassi e degli oli:
Ossidazione da esposizione all'aria; un processo
accelerato dalla temperatura elevata e dalla luce
intensa; Idrolisi, che causa la decomposizione
del grasso neutro, producendo acidi grassi liberi;
un processo accelerato dalla presenza di acqua,
di una temperatura elevata e di agenti microbiologici
come le muffe e i lieviti.
|
GLUTINE |
L'olio d'oliva è privo
di glutine.
|
IRRANCIDIMENTO |
Sentore di guasto negli oli
e grassi commestibili, o nei prodotti dell'industria
alimentare, dovuto alla degradazione provocata
dall'ossidazione.
|
MACCHIE DI
OLIO D'OLIVA (RIMOZIONE DELLE) |
Porre il tessuto macchiato su
una superficie piana, preferibilmente sopra un
asciugamano. Coprire la macchia con uno spesso
strato di farina finissima di granturco, sale
o bicarbonato di sodio. Aspettare che l'ingrediente
asciutto abbia risucchiato l'olio e i grumi. Grattare
con la punta d'un coltello e rimuovere l'ingrediente
asciutto, che avrà assorbito il grosso
dell'olio. Lavare come al solito, alla temperatura
più alta ammessa per il tessuto in questione.
|
OLEICO (ACIDO) |
Il più largamente diffuso
di tutti gli acidi grassi. Presente in quasi tutti
i grassi vegetali e animali. Ricche fonti di acido
oleico sono gli oli d'oliva e di arachide.
|
OSSIDAZIONE |
Nei grassi e negli oli, processo
in cui acidi grassi insaturi reagiscono con l'ossigeno,
dando luogo a irrancidimento.
|
PUNTO DI FUMO |
Durante il riscaldamento dell'olio,
la temperatura alla quale il fumo diventa visibile.
Dipende dal contenuto dell'olio in acidi grassi
liberi e in altri componenti volatili. Un punto
di fumo elevato è una qualità positiva,
specialmente quando si usa l'olio per friggere.
In linea generale, il punto di fumo dell'olio
d'oliva è più elevato rispetto agli
altri altri oli vegetali. In linea di massima,
l'olio d'oliva puro ha il punto di fumo più
elevato in assoluto.
|
SPREMITURA
A FREDDO |
Processo estrattivo che per
ottenere l'olio dalle olive impiega soltanto la
pressione, senza uso di solventi o calore.
|
STOCCAGGIO |
Conservare l'olio d'oliva è
facilissimo. Se lo collocate in un luogo buio,
a temperatura ambiente, esso ha la capacità
naturale di resistere alla degradazione. Ricordate
che conservare l'olio d'oliva in frigorifero può
causarne la solidificazione parziale o totale,
anche se non ne altera la qualità.
|
TEMPO DI CONSERVAZIONE |
L'olio d'oliva si conserva per
un tempo molto lungo (se stoccato correttamente,
per circa 15 mesi), conservando le sue proprietà
naturali grazie alla presenza nel prodotto di
antiossidanti naturali.
|
VITAMINA E |
Una delle vitamine liposolubili
(le altre sono la A, la D e la K; le vitamine
C e B sono idrosolubili). Nell'organismo funziona
come antiossidante, proteggendo le membrane cellulari.
Componente naturale dell'olio d'oliva. |